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Spendere Meglio 6/2004 | pagina 4

Rischiare conviene davvero?
Rischiare conviene? (Spendere Meglio, ottobre 2004).

1. Nell'articolo consigliate agli assicurati sani di aumentare al massimo la franchigia della cassa malati (fr. 2'500.- per gli adulti e fr. 600.- per i bambini). Si tratta di un consiglio pericoloso. Se per un caso crudele un'affezione virale colpisce una famiglia a fine anno, e se il trattamento si protrae l'anno seguente, quella famiglia dovrà pagare in poco tempo due volte la franchigia massima e la partecipazione massima del 10% (fr. 700.- per gli adulti e fr. 350.- per i bambini). Nel caso di due adulti e un bambino si arriva a un rischio massimo di fr. 14'700.- sui due anni.

Cosa farà il vostro giornalista quando questa famiglia che ha seguito i suoi consigli si ritroverà nell'incapacità di assumere il gravoso onere che rappresenta il pagamento della franchigia massima?
2. Scrivete che Assura è la meno cara solo per quelle poche persone (i malati gravi) a cui conviene ancora la franchigia minima di fr. 300.-. In realtà in 14 cantoni, tra cui il Ticino, Assura propone il premio più vantaggioso per gli assicurati con oltre 25 anni di età che esercitano un'attività professionale e che optano per una franchigia di fr. 1'500.-. Il vostro giornalista non pensa che questa situazione, la quale offre un rapporto equilibrato tra il premio da pagare e il rischio da assumere, avrebbe dovuto essere menzionata?
3. Nell'articolo "Se siete sani uscite dall'Assura" scrivete che Assura è la cassa meno cara per i malati. Questa informazione è incompleta. Oltre il 90% dei nostri assicurati ha optato per una franchigia superiore al minimo legale. Assura quindi non fornisce più il foglio di farmacia: gli assicurati pagano i medicamenti e sottopongono poi queste spese ad Assura solo se l'importo della franchigia è superato. È deplorevole che il vostro giornalista non abbia sottolineato questa particolarità, la quale può non convenire a tutti gli assicurati.
4. Scrivete che l'Assura è particolarmente costosa per i giovani. Secondo voi per chi ha tra i 19 e i 25 anni è molto meglio entrare nella Sanitas che fa pagare annualmente oltre mille franchi in meno di noi.

Da 10 anni le autorità hanno instaurato una compensazione dei rischi tra assicuratori. Per ogni assicurato giovane, gli assicuratori devono pagare annualmente un contributo ad un fondo federale. Per ogni assicurato anziano, gli assicuratori ricevono un importo da questo stesso fondo.

Il vostro giornalista si accontenta di vantare il premio della Sanitas: fr. 1'444.- all'anno. Ma vi rendete conto che nel 2005 Sanitas dovrà pagare al fondo di compensazione fr. 2'387.40 per ogni assicurato di sesso maschile tra i 19 e i 25 anni? Questo assicuratore, prima ancora di aver costituito delle riserve legali, prima di aver assunto gli oneri amministrativi (affitto, salari, ecc.) e senza nemmeno versare delle prestazioni, farà quindi un deficit di fr. 943.60 per ogni assicurato di questa categoria. Non bisogna essere un esperto contabile per capire che questo premio è inadeguato e dovrà, ineluttabilmente, essere adattato a corto termine.

Assura, da parte sua, ha calcolato i premi per i giovani in modo esatto. Fissandoli a fr. 2'484.- all'anno, si è garantita un margine minimo di fr. 96.60 che le permette di assumersi i propri impegni economici.

Questo ragionamento è valido anche per l'insieme delle franchigie superiori a fr. 1'500.- per cui troppi assicuratori propongono premi troppo bassi senza tener conto di tutti gli obblighi imposti dalla legge.

Quale assicuratore avrebbe dovuto raccogliere i meriti da parte del vostro giornalista? L'assicuratore accorto come Assura che cerca la stabilità dei premi? Oppure quello che, praticando il dumping, si assume dei rischi finanziari sconsiderati?

Assura

La lettera dell'Assura solleva molti spunti interessanti. Questo il commento di Spendere Meglio.
- Sui punti 1 e 2: Prendiamo proprio il caso crudele citato dall'Assura: un'affezione virale colpisce una famiglia a fine anno e il trattamento si protrae l'anno seguente. In questo modo bisogna pagare due volte la franchigia e la partecipazione ai costi del 10% (ma al massimo fr. 700.- per adulti e fr. 350.- per bambini) per tutta la famiglia. Stiamo parlando di un'affezione virale che causa costi sanitari di almeno fr. 46'200.-, divisi a metà sui due anni. Quindi un caso estremamente improbabile.

Poniamo che questa famiglia così scalognata abiti a Lugano (padre salariato, madre non salariata, figlio minorenne). Se è assicurata all'Assura con franchigia intermedia (fr. 1'500.- per adulti e fr. 300.- per bambini), per i due anni pagherà:

Premi per due adulti e un bambino fr. 11'616.-
Franchigia e partecipazione ai costi fr. 10'100.-
Totale fr. 21'716.-

Se invece è assicurata presso la Intras con franchigia massima (fr. 2'500.- adulti; fr. 600.- bambini) per i due anni pagherà

Premi per due adulti e un bambino fr. 9'048.-
Franchigia e partecipazione ai costi fr. 14'700.-
Totale fr. 23'748.-

Scegliendo quindi la variante che Spendere Meglio ha consigliato nel numero di ottobre, anche nel caso peggiore che ci si può immaginare (estremamente improbabile), la famiglia spenderà solo fr. 2'032.- in più, rispetto alla variante consigliata da Assura. Se invece il caso crudele non si verifica (e per oltre il 99,9% delle persone accadrà proprio questo!), la famiglia che ha seguito il consiglio di Spendere Meglio, spenderà fr. 2'568.- in meno di chi ha seguito il consiglio di Assura.

Il titolo dell'articolo "Rischiare conviene" è quindi pienamente giustificato.
- Sul punto 3: Se consumate molti farmaci, per la farmacia siete degli ottimi clienti, anche se siete assicurati all'Assura. Basta chiedere al farmacista: «Mi faccia una fattura. La mando alla cassa. Quando riceverò i soldi, pagherò il conto». Se il farmacista non accetta questa condizione, cambiate farmacia. Con tutti i farmaci che consumate, vi accoglieranno a braccia aperte ovunque.
- Sul punto 4: Le casse che abbassano i premi per i giovani (perdendoci sulla compensazione dei rischi) non si assumono rischi finanziari sconsiderati. Semplicemente vogliono attirare i giovani per poi averli come clienti anche in seguito. Un po' come fanno le banche con i conti gioventù.

Allo stesso modo le casse che praticano sconti elevati sulle franchigie alte vogliono attirare gli assicurati sani. Il motivo è che le casse non possono guadagnare sulla copertura base. Sulle complementari invece sì.

Se quindi l'Assura vuole continuare ad attirare gli assicurati sani come ha fatto finora, anche lei sarà costretta in futuro ad abbassare i premi per chi sceglie la franchigia massima di fr. 2'500.-.

Vedremo comunque nei prossimi anni chi dei due ha ragione.

Ha ragione Assura a tenere alti i premi per chi sceglie la franchigia massima?

Oppure ha ragione Spendere Meglio a consigliare ai sani di uscire dall'Assura ed entrare in casse come Sansan, Intras, Atupri, Cpt, Sanitas o Arcosana che praticano premi più bassi di Assura per chi sceglie la franchigia massima di fr. 2'500.-?

La prima risposta l'avremo leggendo le tabelle che Spendere Meglio pubblicherà nell'ottobre 2005.

Matteo Cheda

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