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Spendere Meglio 6/2004 | pagina 16

Camminando sicuri in mezzo alla neve
Il metallo è più solido, la plastica più conveniente. Ecco a quali criteri prestare attenzione quando comprate un paio di racchette

Non sono necessarie costose carte giornaliere, niente piste affollate, nessuna colonna: le escursioni sulle racchette da neve sono una valida alternativa allo sport invernale tradizionale. Anche con il brutto tempo.

Non è necessario avere una preparazione, nemmeno per il neofita, a patto che si muova sul piano e sulle collinette dei dintorni. La prudenza è invece consigliata se ci si reca su terreni più ripidi. «Consigliamo la stessa preparazione necessaria per l'alpinismo o le escursioni sugli sci», dice Marc Ziegler della scuola d'alpinismo di Grindelwald.
- Ciò significa: chiarire dove porta l'escursione sulla neve, la ripidità del terreno, il pericolo di caduta di valanghe. «Si possono ricevere informazioni al numero telefonico 187, sul sito www.slf.ch, e presso le scuole d'alpinismo e le ferrovie di montagna», spiega Ziegler.


Racchette in legno per percorsi pianeggianti

Si consiglia inoltre di stabilire un limite di tempo prima di iniziare il giro. «Chi sul percorso accumula ritardo farebbe bene a tornare indietro tempestivamente», dice Ziegler. Secondo lui, fanno parte dell'equipaggiamento alpino anche l'apparecchio per le ricerche in caso di valanga, la pala e la sonda. «Non andate mai da soli a fare un'escursione» si raccomanda ancora Ziegler.

Ma prima, naturalmente, è indispensabile comperare le racchette da neve. Prendere una decisione in questo campo non è cosa facile, poiché sul mercato svizzero i fabbricanti continuano ad aumentare. E la scelta cresce di conseguenza.

Nei negozi ci sono racchette da neve in plastica, metallo e legno. «I modelli in legno sono allo stesso tempo una passione», dice Peter Vigl dello "Schneeschuh-Shop" di Berna. E aggiunge: «sono più indicate per i terreni pianeggianti dei Paesi del Nord».


Il peso stabiliscela grandezza corretta

Le racchette in plastica partono da circa fr. 240.- e arrivano fino a fr. 400.-; quelle in metallo da fr. 270.- a fr. 800.-. Per alcuni modelli, nel prezzo è inclusa una borsa per il trasporto. Prima dell'acquisto, Peter Vigl consiglia quanto segue:
- Salite sulla bilancia di casa. Calcolate il peso delle scarpe, dell'abbigliamento invernale e del sacco da montagna, contenuto incluso. Questo è importante per la scelta corretta della grandezza delle racchette.
- Pensate su quale terreno intraprenderete prevalentemente le vostre escursioni. Su terreno piano, le esigenze in fatto di racchette sono diverse da quelle per la montagna.
- Stabilite un budget.
- Recatevi nel negozio con le scarpe che vorreste calzare sulle racchette, in modo da vedere subito se le scarpe sono adatte per gli attacchi delle racchette.
- Se avete dubbi sul modello adeguato, la miglior cosa è provare. Molti negozi noleggiano le racchette. Il costo: circa fr. 20.- al giorno, fr. 30.- per il fine settimana.

Fonte: Auf grossem Fuss durch den Schnee (Marco Diener, K-Tipp 18/2004).



Superficie d'appoggio
- Il supporto dev'essere solido. Se dovesse forarsi, non deve lacerarsi ulteriormente.
- Il neopren è l'ideale. Contrariamente ad altri materiali, quando è umido non si dilata.


Denti (racchetta da neve in metallo)
- Il telaio in alluminio è liscio sul lato inferiore, ideale specialmente su terreno piano.
- I denti di acciaio posti anteriormente offrono una buona tenuta sui pendii.
- Ulteriori denti sotto il tallone impediscono di scivolare.


Grandezza e forma
- La grandezza giusta è data dal vostro peso, inclusi abiti, scarpe e sacco da montagna, oltre che dalle più frequenti condizioni della neve.
- La neve fresca esige racchette più grandi, dal momento che la sua consistenza non offre molto sostegno.
- Nelle racchette migliori la punta è incurvata leggermente verso l'alto, come nello sci. Così, non si corre il pericolo di restare impigliati nella neve con la punta.


Telaio
- Sono ottenibili racchette in legno, metallo e plastica.
- Legno: queste racchette sono indicate specialmente per la pianura.
- Plastica: molto stabile, ma con il tempo si consuma sul ghiaccio.
- Metallo: i telai in alluminio durano più a lungo, ma sono anche più cari.
- I singoli materiali non hanno un grande influsso sul peso delle racchette.


Attacco
- Il tallone necessita di libertà di movimento, come con un attacco per sci da fondo o da escursionismo.
- Gli attacchi a piastra sono rigidi e impediscono lo scorrimento del piede, ma danno sostegno.
- Gli attacchi dovrebbero essere tenuti davanti da un cuscinetto e non da cinghie. Altrimenti la racchetta picchia sempre sull'estremità esterna posteriore.
- La racchetta dev'essere più pesante nella parte posteriore: così non fora sempre la neve con la punta.
- Sono consigliate chiusure in materiali che non assorbono l'umidità.


Ausilio per le salite
- Un cosiddetto ausilio per le salite facilita la risalita su terreni ripidi.
- Esso può essere ribaltato in modo da sostenere il tallone per rendere meno lungo lo scorrimento.


Denti (racchetta da neve in plastica)
- Molte controdentature sul lato inferiore danno stabilità al telaio, impediscono la formazione di canali e sono un sostegno sulla neve scivolosa.
- L'applicazione longitudinale di ferri per la neve gelata evita lo scivolamento nelle traverse.
- I denti in acciaio sotto le dita dei piedi offrono una buona tenuta lungo i pendii.
- Denti troppo lunghi potrebbero essere di disturbo nelle escursioni.


In particolare
- Scarpe da escursionismo impermeabili sono indicate per escursioni sulle racchette.
- I gambali sono utili sulla neve fresca, ma inutili su un fondo duro.
- Di aiuto, specialmente in discesa, sono i bastoni da escursionismo regolabili in lunghezza. Le rotelle impediscono ai bastoni di affondare troppo nella neve.
- Importante contro la dispersione termica è la cuffia.
- Da mettere assolutamente nel sacco: bibite a sufficienza e biancheria asciutta, poiché le escursioni sulle racchette da neve favoriscono la sudorazione anche con temperature molto basse.
- A proposito: le racchette sono ottenibili anche per bambini a partire da tre - quattro anni.

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