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Scelgo Io 6/2009 | pagina 28

Sport e infortuni: ma chi paga?
Scelgo io spiega diritti e doveri di chi pratica un'attività sportiva

Un giocatore di calcio o di hockey deve rispondere del danno se ferisce un compagno o un avversario?

Di norma no. In molte discipline sportive gli scontri sono quasi impossibili da evitare. Uno sportivo sa che esiste un simile rischio d'infortunio. Le spese di cura sono a carico dell'assicurazione infortuni del giocatore che si è fatto male.


Questo vale anche se lo sportivo viola le regole?
No. Il giocatore che viola chiaramente le regole del gioco, ad esempio con un fallo grave, è responsabile nei confronti dell'infortunato.


Gli sportivi sono obbligati a stipulare un'assicurazione rc privata?
No, però è consigliabile farlo. Se non sono assicurati, devono pagare i danni di tasca propria.


Quale assicurazione paga i danni che uno sportivo si è procurato da sé?
L'assicurazione infortuni dello sportivo.
Se la persona lavora almeno otto ore alla settimana, paga l'assicurazione infortuni del datore di lavoro.

In altri casi risponde l'assicurazione infortuni della cassa malati.


L'assicurazione per gli infortuni nel tempo libero è obbligatoria per tutti?
Sì. I disoccupati con diritto alle indennità sono assicurati obbligatoriamente presso la Suva.

Le casalinghe, le persone senza attività lucrativa e senza indennità di disoccupazione, i disoccupati di lunga durata che non hanno più diritto alle indennità, i minorenni e i pensionati sono assicurati presso la cassa malati.

La cassa malati paga solo le spese di cura dedotte partecipazione e franchigia. A differenza dell'assicurazione infortuni obbligatoria del datore di lavoro, che nel peggiore dei casi dovrà pagare una rendita a vita.


In caso d'infortunio all'estero si è assicurati?
Sì, ma l'assicurazione paga solo le cure necessarie all'estero e al massimo un importo pari al doppio del corrispettivo rimborso in Svizzera.


L'assicurazione può ridurre le prestazioni?
Sì, se l'infortunato è corresponsabile dell'incidente. Ad esempio, se è consapevole di essere in una situazione critica, pratica uno sport pericoloso o si rende penalmente perseguibile.


Quali sono gli sport considerati pericolosi?
Le corse in automobile o in moto, la boxe, il bungee-jumping, le immersioni profonde, l'arrampicata estrema eccetera.


In quali casi sono considerate pericolose le arrampicate?
Gli sport come l'arrampicata o il canyoning non sono considerati pericolosi a priori. Ogni caso va valutato singolarmente.

Per una riduzione delle prestazioni assicurative nel caso di un infortunio in montagna fa stato, ad esempio, il grado di difficoltà del percorso.


In che modo si può contestare una decisione dell'assicurazione infortuni?
Bisogna inoltrare opposizione entro 30 giorni.

Se l'assicurazione non rivede la sua decisione, è possibile inoltrare ricorso al Tribunale amministrativo.

È consigliabile chiedere prima un parere all'ombusdman dell'assicurazione privata e della Suva*.


*Per la Svizzera italiana: Carlo Luigi Caimi, via Pocobelli 8, 6903 Lugano.
Tel: 091 967 17 83, avvcaimi@swissonline.ch,www.ombudsman-assicurazione.ch.

Nadja Burri, Saldo
Michela Salvi

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