Nessun oggetto nel carrello <<<<<< Torna indietro		Scelgo Io 6/2009 | pagina 3 Un rischio per i nascituri In alcuni casi il vaccino contro la suina può essere nocivo Ora ci si può vaccinare contro l'influenza suina. Il rischio è però di iniettarsi nuove sostanze pericolose. Le donne incinte che prendono l'influenza suina rischiano maggiormente di avere complicazioni. Tutti gli esperti sono concordi. Nonostante ciò, gli specialisti della rivista Arznei-Telegramm sconsigliano la vaccinazione alle donne incinte. I vaccini di Glaxo Smith Kline e Novartis contengono infatti coadiuvanti che finora non sono mai stati usati in questi preparati. «Lo riteniamo un esperimento su vasta scala che desta preoccupazione», scrive Arznei-Telegramm. Gli esperti della rivista ritengono la situazione insostenibile: da un lato non si effettuano test clinici su donne incinte per motivi etici, dall'altro le autorità consiglierebbero di sottoporre le donne in gravidanza alla vaccinazione in modo praticamente «incontrollato e senza garanzie fornite da studi». Negli Stati Uniti la situazione è ben diversa: lì c'è un vaccino che non contiene coadiuvanti e, secondo Arznei-Telegramm, è adatto alle donne in dolce attesa. Per le autorità svizzere è fuori discussione. «Non c'è attualmente alcun motivo per sconsigliare la vaccinazione», dice Daniel Koch dell'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp). L'autorità lo consiglia Al momento dell'ordinazione dei vaccini, l'Ufsp si sarebbe attenuto ai principi dell'Organizzazione mondiale della sanità. L'Ufsp continua a consigliare la vaccinazione a tutte le donne incinte. Anche l'autorità farmacologica americana Emea consiglia il vaccino. Chi deve o non deve vaccinarsi? - Le persone in buona salute non dovrebbero vaccinarsi contro la forma meno aggressiva dell'influenza suina. - Chi ha un sistema immunitario indebolito, soffre di disturbi cardiaci o polmonari e le persone che hanno bisogno di cure dovrebbero sottoporsi al vaccino. - La vaccinazione è volontaria. Nessuno è obbligato a vaccinarsi. - Gli esperti sconsigliano alle donne in gravidanza di vaccinarsi con Pandemrix o Focetria. Farebbero meglio ad attendere un vaccino che non contenga coadiuvanti appena entrati nel mercato. Gabriela Braun, Gesundheitstipp Vichi Masella