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Scelgo Io 6/2010 | pagina 30

Uno skater mi ha investito: deve pagare?
«Sono stata investita sul marciapiede da un ragazzo che andava sui roller. Mi sono ferita e sono andata dal medico. Il ragazzo deve pagare la fattura?».

Sì. Visto che stava pattinando a velocità eccessiva e ha perso il controllo dei roller, deve assumersi i costi del danno.

L'inline skating (pattini in linea) è permesso sui marciapiedi, ma gli skater non possono né ostacolare né mettere in pericolo i pedoni.


A chi vanno i premi versati in eccesso?

«Ogni inizio anno mia madre pagava in anticipo i premi della cassa malati. Ora è deceduta. Che fine fanno i soldi pagati in eccesso?».

I crediti e i debiti vanno agli eredi, quindi anche i premi in eccesso. Il diritto alla restituzione scade un anno dopo il giorno in cui gli eredi prendono conoscenza dei premi pagati in eccedenza.

Inoltre, il diritto si estingue cinque anni dopo il decesso.


In malattia si deve "ospitare" l'assicuratore?

«Mio marito è in malattia da più di tre mesi per una depressione. I collaboratori dell'assicurazione continuano a telefonarci per fissare un colloquio a casa nostra. Mio marito deve essere disponibile?».

Sì. Questi collaboratori sono i "case manager": lavorano per l'assicurazione di indennità giornaliere del datore di lavoro di suo marito.

L'assicurazione può verificare se esiste un'inabilità lavorativa e come suo marito potrebbe essere reintegrato nel processo lavorativo.

Così facendo, le assicurazioni cercano di risparmiare costi ed evitare che i malati perdano il rapporto con il mondo del lavoro.

Ma suo marito non può essere obbligato a tornare troppo presto al lavoro. Se si sente incalzato dai case manager, dovrebbe avvisare l'assicurazione.


Effetti collaterali: il farmaco si paga lo stesso?

«Il medico mi ha prescritto un farmaco che mi ha causato delle vertigini, e così me ne ha dato un altro. Devo pagare il primo?».

Sì. Il medico non poteva sapere che lei non avrebbe sopportato il farmaco.

Se, invece, il medico le avesse prescritto un farmaco che contiene lattosio ben sapendo che lei è intollerante, avrebbe leso l'obbligo di diligenza e lei non avrebbe dovuto pagarlo.


Allergia agli acari: la cassa malati mi rimborsa?

«Sono allergica agli acari. Il medico di famiglia mi ha consigliato di acquistare biancheria da letto e materasso speciali. La mia cassa malati non vuole contribuire alle spese. Non è obbligata a farlo?».

No. L'assicurazione di base deve pagare solo le prestazioni descritte nell'ordinanza del Consiglio federale*, che non prevede alcuna prestazione del genere per gli allergici.

*www.tinyurl.com/prestazioni


Dal dentista: sono pagata?

«Ho una serie di appuntamenti dal dentista. Lavoro a tempo pieno e per questo motivo è inevitabile che debba saltuariamente lasciare un po' prima il posto di lavoro. Il mio capo deve pagarmi l'intero salario anche per queste assenze?».

Sì. Per appuntamenti medici il datore di lavoro non può applicare alcuna detrazione dal salario.

Ai dipendenti pagati con un salario mensile deve pagare il normale salario anche in caso di brevi assenze. Può però pretendere che, se possibile, lei sposti gli appuntamenti del dentista nel tempo libero.

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