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Scelgo Io 6/2011 | pagina 14

Pollastrelle libere nei prati
Le galline che si nutrono di erbe di campo depongono uova migliori

Le galline degli allevamenti biologici possono scorrazzare libere nei prati. Ecco perchè le loro uova hanno valori nutrizionali migliori.

Un filo d’erba qui, un trifoglio l’, e la possibilità di raspare a piacimento: libere di razzolare in un prato, le galline si sentono a casa!

E lo si vede anche dalle uova: quelle delle galline libere contengono più nutrienti di quelle degli animali che non hanno la possibilità di scorrazzare nel verde. I carotenoidi, ad esempio, che danno il colore giallo al tuorlo: betacarotene, licopene, luteina e zeaxantina. Fanno bene agli occhi e diminuiscono il rischio di ammalarsi di cancro.

Dalla Germania arrivano i risultati di ricerche che mostrano come le uova bio contengano il doppio di questi carotenoidi rispetto a quelle di galline da allevamento al suolo, rinchiuse tutto il tempo in una stalla (vedi riquadro versione cartacea).

Gli esperti sono concordi nel ritenere che ciò dipenda dall’alimentazione. Per la sua tesi di dottorato all’Università tecnica di Berlino, Karoline Hesterberg ha analizzato uova di allevamenti diversi. La fonte principale di carotenoidi è l’alimentazione del prato, che le galline trovano nell’aia?, afferma. Nelle fattorie bio, le galline scorrazzano liberamente ogni giorno e sono alimentate con mangime bio. Le uova contengono una quantità anche maggiore di carotenoidi nelle giornate di bel tempo: dipende dal fatto che le galline sono rimaste più a lungo all’aria aperta nutrendosi di erbe di campo.

Anche i ricercatori dell’Università di Stoccarda hanno analizzato il contenuto di carotenoidi nelle uova. Le bio hanno dimostrato di valere molto più di quelle di allevamento o provenienti da aziende agricole non biologiche: contenevano più del doppio di luteina e zeaxantina. Anche una ricerca olandese ha raggiunto lo stesso risultato.

I produttori di uova non bio ricorrono spesso a trucchi per dare al tuorlo un colore deciso, arrivando a mescolare al mangime coloranti artificiali. Alcuni di questi sono sotto processo, come la cantaxantina: se assunta in quantità elevate, si accumula negli occhi. I medici sospettano che a lungo andare possa danneggiare la retina.

Acidi grassi buoni in abbondanza
Anche per quanto riguarda gli acidi grassi le uova bio sono migliori, come ha dimostrato nella sua tesi di dottorato la ricercatrice tedesca di agraria Ulrike Egerer: contengono più acidi grassi buoni e meno saturi di quelle di allevamento al suolo.

Degli acidi grassi buoni (insaturi) fanno parte gli omega 3 e 6: riducono il colesterolo e prevengono l’infarto. Egerer ha scoperto che nelle uova bio questi sono in media il 24% dei grassi totali. In quelle di allevamento al suolo sono il 18%. Le differenze sono ancora più evidenti tra mesi estivi e autunnali. Anche in questo caso il motivo è da ricercare nell’alimentazione libera nel campo e probabilmente in varie componenti nutrizionali, scrive Egerer.

Le uova di allevamento all’aperto non bio hanno prodotto risultati molto diversi. Alcune avevano valori di acidi grassi paragonabili a quelli delle uova bio, altre molto più bassi. Egerer sostiene che Le uova convenzionali e quelle da allevamento biologico al suolo possono risultare molto simili, in funzione dell’alimentazione e delle condizioni di vita all’aperto degli animali. Perchè solo nel verde si trovano le uova più sane.


Allevamenti a confronto

Quanti carotenoidi* contiene un grammo di tuorlo:

- Uovo da allevamento al suolo: 160 microgrammi
- Uovo bio: 378 microgrammi

*Betacarotene, luteina, zea-xantina, licopene.

Sonja Marti, Gesundheitstipp
Gabriella Levera

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