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Spendere Meglio 6/2005 | pagina 28

Eredità: l'esecutore ha ragione?
«Nostro padre è morto e ha lasciato un testamento nel quale nomina un esecutore testamentario che dovrebbe occuparsi della divisione. L'esecutore insiste sul rispetto letterale delle disposizioni del defunto, nonostante noi eredi siamo d'accordo all'unanimità di suddividerci determinati oggetti in modo diverso. Abbiamo ragione noi?»

Sì. Se tutti gli eredi sono concordi, un'eredità può essere divisa diversamente da quanto previsto dal defunto, e l'esecutore testamentario non può imporre la divisione successoria contro la volontà degli eredi.

Se però un erede non è d'accordo, l'esecutore testamentario deve fornire una proposta di divisione successoria secondo le volontà del defunto.

In caso in cui vi siano eredi che contestano tale proposta, spetterà al giudice decidere quale successione applicare.

Maggiori informazioni a pagina 79 del dossier "Eredità" (vedi a pagina 31).

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