Nessun oggetto nel carrello <<<<<< Torna indietro		Scelgo Io 6/2011 | pagina 1 Evitiamo la medicina inutile! I ticinesi sono al terzo posto nell’assurda gara a chi spende di più per la salute: 300 franchi al mese in cure mediche che paghiamo tramite il premio dell’assicurazione malattia. Ai primi due posti ci sono i ginevrini con 339 e i basilesi con 333 franchi a testa. La media svizzera è di 262 franchi(1). Negli importi non sono compresi i 10 franchi al mese che spendiamo per la gestione della cassa malati (personale, pubblicità eccetera). Per le cure prescritte dal medico, gli abitanti di Uri, Obwaldo, Nidwaldo e Appenzello spendono meno di 220 franchi al mese. Il dato non stupisce, anche alla luce di uno studio dell’Università di Berna(2): chi vive nelle regioni rurali va meno dal dottore rispetto a chi sta in città. L’offerta di prestazioni fa salire la domanda e i costi. I ticinesi, con cinque ospedali di piccole e medie dimensioni, spendono il 34% in più dei lucernesi che ne hanno uno solo, più grande e più attrezzato, e per un numero di abitanti superiore. Come abbattere i costi della salute e sperare in un futuro con premi inferiori Cominciamo ad andare dal medico solo in caso di reale necessitè. Troppo spesso ci rivolgiamo ai camici bianchi per un nonnulla, assumiamo farmaci per piccoli disturbi e ci sottoponiamo a esami inutili (vedi a pagina 22). Nei casi gravi la visita medica è giustificata. Negli altri bastano spesso i cosiddetti "rimedi della nonna": per esempio, la cipolla in camera da letto contro il raffreddore, la tisana all’alloro per la digestione, lo yogurt per le bruciature e la lana di pecora quasi per tutto (vedi a pagina 10). (1)www.tiny.cc/costi-salute (2)www.tiny.cc/studio-uniberna Antonella Sicurello